Il Pulsar X2 Wireless una volta estratto ci da subito l’impressione di andare ad impugnare un Logitech G Pro Superlight X. Non possiamo non nasconderlo. Infatti il design lo richiama molto da vicino. Naturalmente in Pulsar hanno dato il loro tocco personale per andare a migliorare secondo il loro punto di vista uno dei mouse più utilizzati tra i videogiocatori. La forma dunque è di un mouse relativamente lungo e poco alto ma soprattutto simmetrico seppur i tasti laterali sono presenti solo nel lato sinistro (quindi sfruttabile solo da utenti destrorsi).
Abbiamo anche detto che il Pulsar X2 Wireless è stato rilasciato sul mercato con i suoi due relativi modelli che sono il Medium ed il Mini. Oggi analizzeremo il Medium. La differenza come potrete ben capire è da ricercare nella differenza delle dimensioni.
Il Pulsar X2 Wireless Medium ha dimensioni di 120 x 63 x 38 mm ed un peso di soli 56 g. Disponibile sia in colorazione Nera sia in quella Bianca.
L’intera superficie superiore del Pulsar X2 Wireless è classica. Nessun tipo di foro o design honeycomb e similare. Il dorso del mouse ci mostra una verniciatura opaca e leggermente ruvida. Non sono presenti loghi e/o LED di alcun genere.
Spostandoci verso la parte frontale del mouse possiamo meglio osservare somiglianze con la controparte Logitech. I due tasti, dotati degli ormai standard switch meccanici Kailh GM 8.0, sono splittati per offrire un miglior feedback dei click. Immancabile la rotellina di tipo cliccabile e dotata del classico rivestimento in gomma.
Non sfugge il logo Pulsar inciso sulla scocca posteriore poco sotto il tasto principale sinistro.
Ci spostiamo nel lato sinistro dove possiamo meglio renderci conto della forma e dimensioni. Il lato sinistro è caratterizzato da due immancabili tasti laterali con una forma che richiama nuovamente il modello di Logitech. In aggiunta notiamo l’indicatore di forma circolare per stato batteria o step DPI. La superficie anche in questo caso è uniforme, priva di alcuna superficie o rivestimento gommato, e non troviamo alcun foro.
Il lato opposto mostra la medesima scelta essendo anche un mouse simmetrico.
Posizionandolo frontalmente notiamo il connettore USB Type-C per poter collegare il relativo cavo USB per la ricarica della batteria interna.
Una volta capovolto, per gli ormai nostalgici dei fori e simili, osserviamo la superficie adottata per l’X2 Wireless. Il tocco di Pulsar per contenere ed abbassare il peso complessivo è innanzitutto una scocca leggera ma solida ma anche una zona aperta. Il peso ricordiamo nuovamente essere di soli 56 g rispetto i 63 della controparte Logitech.
La zona inferiore mette in risalto i soliti mousefeets in PTFE di colore bianco presenti agli estremi e intorno il sensore. Il sensore ottico adottato dal Pulsar X2 Wireless è come già accennato il nuovissimo Top Gamma Pixart PAW3395 da ben 26.000 DPI che si dota anche della tecnologia Motion Sync. Tecnologia che permette di sincronizzare al meglio le informazioni ricevute e migliorare il tracking complessivo del mouse.
Ai lati del sensore troviamo a sinistra il tasto per il cambio DPI (potremo tener traccia del profilo DPI) tramite il LED posto, come visto poc’anzi, vicino il tasto laterale sinistro del mouse. Nel lato destro invece è presente il tasto per accendere e spegnere il mouse.
Proseguendo l’analisi arriviamo al già più volte visto ricevitore USB e relativo adattatore USB Type-C a Type-A. Ricevitore Wireless 2.4 GHz che ci permetterà di sfruttare al meglio il nostro X2 Wireless.
Un piccolo sguardo anche al cavo USB rivestito in treccia di tessuto (molto flessibile) che ci permetterà di mettere in carica il mouse nel momento in cui la batteria starà per esaurirsi.
I connettori USB anche in questo caso sono placcati oro.
Prima di passare ad analizzare anche il nuovo software di gestione di Pulsar diamo uno veloce sguardo ai mousefeets Superglide ricevuti assieme ai due mouse. Pulsar ci ha gentilmente inviato tre set di piedini in vetro che restituiscono un feedback decisamente diverso rispetto i classici in PTFE.
Confezione decisamente piccola con informazioni basilari. Nel lato superiore possiamo vedere i differenti colori e compatibilità visto che i Pulsar Superglide sono disponibili anche per mouse a brand non Pulsar.
Il bundle del singolo Kit di Pulsar Superglide è composto da
- Set di piedini Pulsar Superglide
- Adesivo logo Superglide
- Manualistica
Nel dettaglio i piedini Pulsar Superglide sono piedini in vetro alluminosilicato. Questo tipo di materiale può essere più comunemente conosciuto come vetro Gorilla Glass, suona familiare adesso? Si, proprio quello adottato da anni a protezione dei nostri smartphone e non.
La superficie è estremamente liscia e sottile mentre la struttura risulta abbastanza resistente. Ovviamente qui abbiamo una superficie relativamente ridotta e l’utilizzo punta alla riduzione dell’attrito sul nostro mousepad per ottimizzare le prestazioni complessive durante l’utilizzo in gaming.