Estratto il router e relativo satellite possiamo procedere ad analizzarli da vicino. Partendo dal design dobbiamo dire che Netgear nel corso di questi anni ma anche prima non ha mai avuto problemi di R&D Design. I suoi prodotti hanno sempre offerto un design elegante e classico e solo la recente linea ‘’Nighthawk’’ (per rispecchiare il nome dato) adotta un design aggressivo e abbastanza ‘’futuristico’’. L’Orbi come prodotto in generale presenta un design molto elegante di facile collocamento e abbinamento. Non avremo problemi in salotto, nello studio o ancora nel classico corridoio su qualche mobile o mensola. La colorazione bianco panna come rovescio della medaglia con gli anni potrebbe, come molti sanno, scolorire ingiallendosi a causa del calore generato (seppur da quanto abbiamo visto e notato risulta davvero minimo – buona dissipazione).
Le dimensioni del router, il componente principale del kit, sono medie (162 x 78 x 203 mm) e la forma ovale con estensione superiore aiuta il posizionamento. Il peso di circa 750 g è anch’esso adeguato.
Dettaglio spessore laterale e forme arrotondate.
Frontalmente il router modello RBR40 presenta solo la scritta del modello del prodotto. Netgear ha mantenuto un design quanto più minimalista possibile.
La parte superiore invece presenta una sorta di presa d’aria da cui, per chi non lo sapesse ancora, verrà irradiata un’illuminazione multicolore che ci aiuterà non solo in fase di installazione ma anche in caso di decadimento del segnale tra router e satellite. Purtroppo l’illuminazione non sarà presente durante il classico ciclo di funzionamento del prodotto.
Dettaglio illuminazione.
La parte posteriore ci mostra sempre il router dal design si classico e minimalista ma anche come se fosse una sorta di ‘’Totem’’.
Da vicino e nella parte inferiore possiamo notare la dotazione di porte di cui il router RBK40 si caratterizza. Per l’esattezza e in ordine da sinistra a destra troveremo:
- Tasto Sync per il satellite/satelliti (da acquistare a parte)
- 1x Porta Ethernet/WAN Gigabit RJ-45
- 3x Porte Ethernet Gigabit RJ-45
- Tasto accensione/spegnimento
- Ingresso cavo di alimentazione
- Foro per il Reset
Dotazione più che valida.
Capovolto invece osserviamo non solo diverse feritoie da cui consentire un adeguato ricircolo d’aria/dissipazione ma anche un classico adesivo riportante le principali informazioni di accesso alla rete e al pannello di gestione (in questo caso oscurate) e quattro piedini in gomma per stabilizzare il router su ogni superficie.
Passiamo ora a dare uno sguardo anche al satellite incluso nel bundle che andrà a completare non solo il kit ma ad aggiungere altri 131,25 m² di copertura per un totale di ben e circa 350 m². In questo modo avremo un segnale Wi-Fi stabile e continuo (comunque variabile per numero di ostacoli, materiale delle pareti, piani etc). L’aspetto più positivo di una rete wireless mesh è la piena scalabilità intesa come la possibilità di ampliare il proprio ‘’nodo’’ con ulteriori satelliti a tutto vantaggio della totale copertura dell’edificio e/o relative stanze da servire.
Il design del satellite ricalca in tutto e per tutto quello del router principale. Le dimensioni del satellite RBW30 che è di tipo Wall-Plug sono di 83 x 76,2 x 161 mm ed un peso di 304 g. Dunque non proprio compatte soprattutto se dovrà poi essere collocato in una presa a muro condivisa da altre spine/alimentatori. Rispetto i modelli di satellite RBS40 e RBS50 (di dimensioni simili al router principale) questo risulta essere il più ‘’compatto’’ se consideriamo che gli altri due necessiteranno di un ulteriore alimentatore e dunque ulteriore ingombro e cavi.
Frontalmente troviamo il dettaglio del nome del prodotto ‘’Orbi’’.
Superiormente il medesimo design del router con annesso anello LED.
Dettaglio illuminazione.
Nel lato sinistro troviamo un foro per un eventuale Reset e il tasto di piccole dimensioni per il Sync con il router. Questo farà sì che la configurazione avvenga istantaneamente senza dover smanettare tra voci, opzioni etc.
Posteriormente osserviamo una superficie in plastica ‘’aperta’’ per la dissipazione del satellite e il classico adesivo con le informazioni della rete.
Non manca naturalmente una presa italiana e non classica Schuko. Anche in questo caso potremo ‘’salvare’’ dello spazio.
Superiormente medesimi fori per la completa dissipazione.
Prima di passare ad analizzare il pannello di controllo e la fase di installazione vi riportiamo alcuni scatti del Kit Orbi completo.